PRINCIPE ELIO, IL GAS E DON RE
Non mi rendevo conto che camminavo. Dopo, ho alzato lo sguardo e trovato su di me, un buco. Un buco? Mannaggia!!! Intorno a me, tutto vuoto: palazzi e case di cemento freddi che respiravano come umani.
Uffaaaa, sta piovendo? No, sono starnuti collettivi. Una roba suona “attenti, attenti restare a casa”. Chi deve restare a casa? Io, ma non so.
Sono un principe, mi chiamano “Elio”, il gas, dovevo consegnare a Don Re uno dei miei fili per buffarmi dentro dei palloncini, cioè?
Suona l’istrumento del silenzio, è assoluto. Non so, sarà notte? O sono in fosso? Da Don Re non so nulla.
Vedo apparire personaggi mai visti, sembrano muti, sono in esercito, messi con sue strisce in orizzontale, abbracciando vetri nelle finestre dei palazzi. Vanno in plotone di colori blu, verde e bianco. Mi fanno sentire prossimo a uno intervento chirurgico.
Urlo disperatamente: “Don Reeee”, Don Reeee. Sono ora sul gradino come quelli che si usano nel circo. Non so dove mi trovo. Mi sfiorano l’erbe di un giardino alle mie spalle. “Don Reeee”, “Don Re”, dove siete?
Sono messo in gradino. Mi sento più alto. Ora è apparso un’altro cubo. Allora, bravooo è un nuovo ostacolo. E mi metto adosso lui.
Di nuovo sento quel buco luminoso su di me, un raggio di luce tocca i miei fili d’argento, mi rendo conto che sono davvero sotto terra. Grido: “Don Re” sono Elio, il gas, ho qua mio filo, cosa ti serve?
Subito vedo una scala, è leggera un po’ diversa a quella che usano i pompieri, la vedo di fragile cristallo. Sarà messa dall’ironia di “Don Re”?
“Don Reeee”, “Don Reeee” aiutatemi!!!! Sono in un strano mondo, quello di regina “Pandemia”. Nessuno si muove, mi guardano i palazzi con le sue vetrine di visi bendati a metà, mascherine verdi, azzurri e bianchi. All’improvviso suona una sirena come se fosse la guerra. Ma cosa è?
Un’autoambulanza veloce è avvicinata e si ferma fronte a me. A sotto voce dice: “vieni con me a fare respirare”, cosa ne dici?
No, no, io non sono Ossigeno, tuo aiutante. Sono il principe Elio, il gas. Cerco di portare mio filo a Don Re, ma sono cascato a terra e mi sono alzato in un fosso nero, sottoterra, nel territorio di Pandemia. Ho conosciuto della sua esistenza guadando uno schermo grande nel terrazzo di un palazzone.
Certo, certo (risponde l’autoambulanza) sapete che Pandemia è stata una principessa “cattiva”, diventata la “regina” dei virus”. Lei è vista da prima volta a Cina, paese del pianeta terra. Ora è apparsa in qualunque posto dove siano gli umani!!!
Guaiiiii principe Elio!!! Meglio vado via subitissimo, i secondi valgono oro in questa terra invasa dalla regina Pandemia, arrivoooooo arrivooooo. Ruuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu...
In questo attimo vedo luce solare venuta del buco. Al di là verso su, c’è un equilibrista di forma umana che porta in mano un bilancio. Domando immediatamente: “chi siete”, un avvocato? Lui mette in tasca il bilancio e della sua ampia sottana prende palloncini di gomma, immensi. In testa porta un carino birreto circense, è la corona di “Don Re”.
“Don Re”!!!, “Don Re”, per caso siete voi? Sono il principe Elio, il gas. Sapete che il mondo umano si trova “in tilt”? Dal Regno della telematica mi hanno richiesto l’aiuto. Vi racconto, ero distratto mentre camminavo” leggendo messaggini nel cellulare e “zuasssssssss sono cascato a terra, meglio detto, a “sottoterra”.
Ma, siete voi, Don Re???
Certo, certo principe Elio, il gas!! Sono Don Re, venite venite!! Dove avete i fili d’argento? Che casino, cosa c’entro io “Don Re” con voi?
Sono un principe: Elio, il gas. La mia destinazione è riempire il mondo d’aria volante buttandomi dentro di ogni sogno dei palloncini colorati. Sono l’adeguato per fare alzare e salvare ai sognatori del mondo ora dominato da regina Pandemia, quella cattiva principessa diventata “virus”.
In vece io sono Don Re, e abbiamo bisogno di un mondo diverso, allora ci portiamo subito per questa scalea di cristallo. Questa fa arrivare alla rinascita del vero essere umano. Venite bimbi e adulti, sognatori e sognatrici di un mondo giusto!!!
Principe Elio, il gas, metti in mano tuo filo d’argento e vai all’ultimo gradino della scala di cristallo. Ci porterà alla rinascita del vero mondo contemporaneo: senza frontiere e capricci di governanti stronzi e ladri.
Don Re e principe Elio, il gas, eravano in testimonianza del volo dei palloncini colorati verso l’arcobaleno. La regina Pandemia era diventata più vecchia e amara: lei stessa è stata “contaminata” del fashion e falso secolo XXI.
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