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Dal 11 maggio al 30 giugno 2019, la Collezione di Geologia “Museo Giovanni Capellini” ospiterà la mostra Paleobestiari Fantastici, organizzata dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Bologna (SMA) e dall'Associazione Culturale “Dioniso Nella Botte” (DNB).

La mostra, curata da Chiara Mascardi con la consulenza del Referente Scientifico della Collezione Prof. Roberto Barbieri, sarà inaugurata sabato 11 maggio 2019 dalle 16.00 alle 18.00 e sarà visitabile fino al 30 giugno 2019, durante gli orari di apertura della Collezione (Lun.-Ven. 9-13 fino al 31 maggio, 10-13 dall’1 giugno; Sab.-Dom. 10-18).

I Paleobestiari esposti sono creati dagli artisti Francesco Cornacchia e Davide Saba che, riferendosi all’antica tradizione dei bestiari, compongono il loro catalogo di esseri fantastici, lasciandosi influenzare da uno spazio espositivo inusuale. Le nuove creature, disseminate tra le teche e i fossili della Collezione di Geologia, sono contaminate dalla diversità degli esemplari circostanti, dal grande dinosauro e dalle creature giganti sudamericane, ma anche dalle ammoniti, dalle cicadee, dai mammut, da Antonio (il Thetyshadros insularis italiano) e dalle tante specie presenti. Le forme sono rielaborate secondo i loro stili personali e quasi antitetici. Il paleobestiario di Cornacchia proviene dal mondo della grafica e del fumetto, risolvendosi in forme definite e d’impatto che delineano figure precise, emergenti in colore e forza, simili ai bestiari medioevali. Quello di Saba, invece, frutto della sperimentazione di cera, acrilico e fiamma ossidrica, produce fossili evocativi, tracce di esseri indefiniti da interpretare.

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