Dopo Sei illustrazioni in cerca di autore, Dioniso nella Botte ricomincia la caccia di scrittori per il nuovo (breve si spera) progetto  #Iorestoinbotte.

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Il periodo che stiamo vivendo costringe tutti ad una reclusione forzata all'interno delle proprie case. Si spera, sulla base di dati provenienti dai paesi che hanno già affrontato l’epidemia, che questo isolamento blocchi l’espansione del nuovo Coronavirus. Nella contemporaneità, una situazione del genere ci trova spaesati, così abituati come siamo alla libertà e mobilità personale. La reclusione è una delle grandi paure antropologiche che l’uomo si porta appresso, per questo è un  topos che ritroviamo in qualsiasi genere letterario, soprattutto nelle fiabe.

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Le fiabe sono animate da principesse e principi rinchiusi, spesso per ordine di re e regine, vigilati da orchi e draghi carcerieri, salvati da aiutanti che aprono magicamente porte. Semplici storie possono essere lette a più livelli e interpretate nei loro lati psicologici ed esistenziali, ad esempio prigioni e torri sono anche parte del nostro subconscio, metafore di rapporti e situazioni sbagliate. Attraverso la lettura delle fiabe possiamo affrontare le nostre paure ed elaborare i nostri sentimenti in un contesto sicuro poiché, appunto, sono soltanto fiabe.

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Ancora di più, una buona catarsi può avvenire attraverso la creazione delle fiabe. Per questo, riproponiamo in nuova veste il progetto Sei illustrazioni in cerca di autore, invitando tutti i partecipanti a inventare una fiaba che abbia come tema il periodo di “prigionia” che stiamo vivendo (e la possibile liberazione, ma questo a vostro giudizio), basandovi sulle immagini dei Fiabarchetipi creati da Massimo Carisi e Francesco Cornacchia. Sono accettate fiabe scritte, fumetti, canzoni, fotoromanzi, tutto quello che la vostra mente può formulare a patto che, chiaramente, sia una fiaba (per intenderci, se ci inviate una storia stile Madame Boravy ce la leggiamo volentieri, ma non possiamo considerarla ai fini dell’iniziativa). Sarà un modo per elaborare, e in qualche modo accettare con meno paura, le emozioni che comporta la quarantena a cui siamo soggetti.
 
Ogni giorno vi proporremo due fiabarchetipi, ossia personaggi fiabeschi, illustrandovi le loro caratteristiche e il ruolo che di solito hanno nelle storie che prevedono un rapimento/reclusione. Vi daremo inoltre dei consigli di lettura sull'argomento tratti dalla letteratura, da prendere come ispirazione. Potete aggiungere un pezzo di fiaba e due personaggi nuovi ogni giorno, oppure usare solo quelli che più vi ispirano, o aspettare di conoscere tutti i fiabarchetipi e poi scegliere. Questi sono i soli vincoli, non ci sono limiti di fantasia, ambientazione né lunghezza. Saranno le vostre fiabe personali, la vostra rielaborazione del periodo in cui l’orco virus vi tiene rinchiusi.

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A differenza di Sei illustrazioni in cerca d’autore, #iostoinbotte non è un concorso. Le fiabe che ci arriveranno saranno caricate sulla nostra pagina web. Chi parteciperà e ci invierà la fiaba, potrà inoltre fare il test Di che fiabarchetipo sei? ( invenzione di Massimo Carisi con l'aiuto di Roberta Brintazzoli) che mostra in che percentuale un personaggio appartiene alla vostra personalità. Se avete già fatto il test non preoccupatevi: le proporzioni cambiano a seconda della fase di vita che affrontate, quindi potete tranquillamente rifarlo.